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Qualche consiglio per installare pannelli solari che durino nel tempo!

Installare un impianto fotovoltaico è un investimento ecologico e conveniente, anche alla luce del Superbonus 110%: questa installazione, infatti, è inclusa nei cosiddetti interventi trainati. Fino al 30 giugno 2022 questi interventi sono rimborsabili se associati ad (almeno) un intervento trainante, ossia quelli riguardanti l’isolamento termico di superfici esterne o interne, la climatizzazione invernale o i lavori per l’adozione di misure antisismiche.

Consumi

Quando si può installare un impianto fotovoltaico? Sicuramente per consumi di energia pari ad almeno 2500 kWh all’anno: questo valore corrisponde al consumo medio di una famiglia di quattro persone, ma dato che negli ultimi mesi stiamo passando a casa più tempo del solito questi consumi possono essere raggiunti senza difficoltà da coppie sole o con un solo figlio.

Orientamento e ingombro sul tetto

È risaputo che l’installazione vada effettuata sul tetto, ma pannelli solari identici rendono diversamente a seconda del tetto su cui sono montati. Bisognerebbe inclinare i pannelli fra i 30 e i 35 gradi, orientandoli se possibile verso sud o in alternativa a est o ovest. L’orientamento a nord è da evitare perché è risaputo che il sole batte molto poco a settentrione nel corso della giornata. Per quanto riguarda l’ingombro, un impianto domestico occupa all’incirca 30mq sui tetti a falde (40mq su quelli piani).

Verifiche e installazione

Oltre a inclinazione, orientamento e ingombro, per l’installazione bisogna considerare anche l’eventuale presenza di ombre di alberi o altri palazzi. Dopo aver individuato il punto più idoneo, è necessario contattare un fornitore che eseguirà le opportune verifiche e stilerà il progetto obbligatorio per legge. Di pari passo con i lavori dovrà poi essere inviata una comunicazione al proprio comune di residenza, oltre a una richiesta di connessione al GSE (Gestore Servizi Energetici) e di registrazione sul portale di Terna. Può sembrare un iter complesso, ma non lo è affatto, e un buon impianto può durare anche più di 20 anni.

Termoregolazione

Un impianto fotovoltaico duraturo necessita di un sistema di termoregolazione di qualità eccellente che permetta di mantenere la temperatura desiderata di acqua e riscaldamento, senza sovraccaricare i pannelli.

Beinat Srl ha esperienza pluriennale anche nel campo dell’elettronica associata alla termoregolazione, e per questo propone due strumenti ad hoc, pensati proprio per gli impianti fotovoltaici.

La centralina SC200 consente di mantenere sotto controllo la temperatura e distribuirla fra i vari boiler di accumulo e l’impianto di riscaldamento, permettendo inoltre lo scambio di calore fra pannello e boiler. Il termostato differenziale SC100/3, invece, tramite i suoi tre sensori rileva la temperatura dell’acqua del boiler e la confronta con la temperatura del fluido dei pannelli solari per attivare lo scambio di calore fra pannello e boiler

Due strumenti che si integrano l’un l’altro per un impianto fotovoltaico davvero efficiente.

Nuova legge in materia di sicurezza

Per tutte le locazioni turistiche è obbligatorio installare un rilevatore di gas e monossido di carbonio.

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