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Ogni estate, purtroppo, una delle notizie di cronaca più ricorrenti riguarda gli incendi che riguardano ogni angolo della nostra Italia, da sud a nord.

L’anno scorso, in un periodo di poco più di due mesi (dal 15 giugno al 25 agosto), la Coldiretti ci informa che ne sono verificati quasi cinquecento. È un bilancio che è destinato inesorabilmente ad aumentare di anno in anno, non solo per le condizioni meteo difficili e favorevoli agli incendi (in questi giorni sono stati toccati i 45 gradi sia in Puglia, sia in Sicilia), ma anche per la scarsa cura e manutenzione delle aree boschive in Italia. A questo si aggiunge anche un altro elemento: tanti comportamenti negligenti che spesso innescano piccoli incendi che diventano devastanti nel giro di poche ore, alimentati da vento e terreni siccitosi. Quasi un quarto degli incendi in Italia, infatti, è di origine dolosa.

Ecco, quindi, qualche semplice consiglio per evitare di innescare nuovi incendi.

Non accendere falò o fuochi nei boschi

È una delle principali cause di incendi dolosi. È possibile accendere falò e fuochi nelle apposite aree attrezzate, ma è comunque sconsigliato farlo in presenza di vento forte.

Non bruciare le sterpaglie nei mesi più caldi

È ancora un’abitudine molto diffusa: si iniziano a bruciare le sterpaglie e poi si lasciano in fiamme per tutta la notte, con conseguenze incontrollabili. Se proprio c’è questa necessità, è fondamentale che le fiamme siano sempre sotto il controllo di almeno una persona.

Evitare di parcheggiare sulle sterpaglie

Quando arrivate sul luogo di un’escursione in macchina evitate di parcheggiare proprio sulle sterpaglie: la marmitta resta calda per qualche minuto e il suo calore potrebbe innescare una fiamma (che finirebbe anche per danneggiare anche la vostra auto).

Non gettare mai mozziconi di sigaretta

Prima di una passeggiata è buona norma procurarsi una scatoletta di alluminio (o materiale simile) in cui riporre tutti i mozziconi, da gettare poi all’arrivo. Anche un mozzicone apparentemente spento può causare un incendio (e inquina, anche se spento).

Sono piccole accortezze che, pur non risolvendo completamente il problema, lo mitigherebbero, preservando tantissimi alberi. Quello degli incendi è un problema che riguarda anche tante abitazioni, soprattutto quelle isolate e in periferia.

Come difenderle in maniera efficace? Prima di tutto, con un buon rilevatore: il nostro RFA300 consente la rilevazione degli incendi captando la presenza di fumo (bianco da carta o nero da gomma) e attiva l’allarme senza l’ausilio di centraline.

E se la portata dell’RFA300 non è sufficiente, contattaci: prepareremo insieme la soluzione su misura per proteggere dagli incendi la tua azienda o il tuo magazzino.

Nuova legge in materia di sicurezza

Per tutte le locazioni turistiche è obbligatorio installare un rilevatore di gas e monossido di carbonio.

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